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Report Organi 30/05: le richieste della mobilitazione sono state accolte!

Riportiamo un sunto delle delibere del Senato Accademico della giornata odierna. Per chi volesse consultare i documenti originali, li riportiamo in coda.

Questi risultati sono un chiaro indice di quanto sia importante, in queste situazioni, la compattezza della componente studentesca! Insieme abbiamo ottenuto più diritti e tutele, per tutti!

Oggi, sabato 30/05, alle ore 17:30 saremo disponibili per dubbi e chiarimenti su discord. Link: alterpolis.it/assemblea

Indice:

  1. Linee guida per la sessione estiva
    1. Garanzie in caso di disconnessione e certezza del recupero
    2. Modalità d’esame
    3. Modalità di sorveglianza
  2. Decadenza ed accesso magistrale
    1. Decadenza
    2. Accesso magistrali
    3. Decadenza per gli studenti del primo anno
  3. Mobilità
    1. Incoming
    2. Outgoing
    3. Tesi all’estero
  4. Accesso a ing. Gestionale per gli studenti esterni

1) LINEE GUIDA SESSIONE ESTIVA

1.1) Recuperi

Sarà obbligatorio prevedere un recupero dell’esame in caso sia impossibile svolgere o completare la prova per problemi tecnici.

Se i problemi tecnici hanno interessato una percentuale maggiore del 10% degli studenti (e comunque non inferiore a 10 studenti), il recupero sarà con le stesse modalità d’esame di prima.

Se i problemi hanno riguardato meno del 10% degli studenti, il docente può scegliere di fare orali sostitutivi (oppure degli scritti cartacei con sorveglianza tipo orale).

I recuperi saranno fissati in prossimità all’appello originale, di norma entro 4 giorni. Chi non potrà accedere al recupero per sovrapposizione con altro esame, potrà chiedere un orale sostitutivo.

1.2) Modalità d’esame

Sarà necessario cercare di non variare la tipologia di esame, intesa come la modalità di preparazione dell’esame da parte dello/a studente/ssa, e la difficoltà delle prove rispetto a quanto solitamente previsto: a titolo esemplificativo, se l’esame prevedeva lo svolgimento di problemi/esercizi, è opportuno redigere un compito che preveda la risoluzione di problemi/esercizi evitando il ricorso ai quiz.

Per comprovate motivazioni didattiche è consentita la variazione della prova.

I docenti che hanno modificato la tipologia d’esame rispetto agli esami in presenza sono tenuti a fornire agli studenti un esempio del tema di esame o di alcune domande che faranno parte del tema d’esame.

1.3) Disconnessioni

Saranno tollerati, come in precedenza, brevi cali di connessione. Nel caso accada lo studente deve semplicemente continuare a svolgere la prova, ed eventualmente inviare a posteriore una auto-certificazione dell’avvenuto (ad ora le modalità di auto-certificazione non sono chiare, seguiranno delle info dall’Ateneo).

Per cali di connessione più lunghi (indicativamente sopra i 10 minuti), la prova può essere accettata o annullata, a discrezione del professore. Se la prova viene annullata, potrà essere chiesto allo studente un orale confermativo, oppure si ricade nella situazione di recupero per problemi tecnici. In ogni caso, è garantito il recupero.

2) ABBASSAMENTO DEI REQUISITI MAGISTRALE E PER LA DECADENZA

Il senato ha approvato lo scorporo di quest’anno accademico dai “contatori” dei requisiti per raggiungere la decadenza e per accedere alla magistrale! Ecco cos’è previsto.

2.1) Decadenza

E’ stato deliberato il non-conteggio di quest’anno per il raggiungimento della decadenza.

In buona sostanza, viene “abbuonato un anno a tutti”: la decadenza scatta quindi al 7 anno (anziché al 6) in triennale ed al 5 (anziché al 4) in magistrale.

Questa misura è riferita a questo anno accademico, e ne verrà tenuto conto anche in futuro: ad esempio uno studente iscritto oggi al primo anno di magistrale, che potrebbe incorrere nella decadenza tra 4 anni, si vedrà comunque togliere quest’anno dal computo, e quindi risulterà decadente tra 5 anni.

2.2) Accesso magistrali

E’ stato deliberato il non-conteggio di quest’anno al fine del calcolo della media di ammissione alla magistrale.

Di norma la media per l’accesso alla magistrale per gli studenti interni, viene calcolata con la seguente tabella:

  • Laurea triennale ottenuta in 4 anni o meno: ammessi in magistrale con qualsiasi media
  • Laurea triennale ottenuta in 5 anni: richiesta la media del 21
  • Laurea triennale ottenuta in più di 5 anni: richiesta la media del 24

In sostanza viene “abbuonato un anno a tutti”, di conseguenza, quanto si calcola in quanti anni è stata ottenuta la laurea, si toglierà quest’anno. I requisiti divengono quindi:

  • aurea triennale ottenuta in 5 anni o meno: ammessi in magistrale con qualsiasi media
  • Laurea triennale ottenuta in 6 anni: richiesta la media del 21
  • Laurea triennale ottenuta in più di 6 anni: richiesta la media del 24

Questa misura è riferita a questo anno accademico, e ne verrà tenuto conto anche in futuro: ad esempio uno studente iscritto oggi al primo anno di triennale, che tra 5 anni dovesse iscriversi in magistrale, si vedrà scorporare il suo primo anno, e di conseguenza potrà accedere con qualsiasi media anziché, come di norma, con la media del 21.

2.3) Decadenza per gli studenti del primo anno

Anche per la decadenza che incorre per gli studenti dei primi anni che non hanno superato gli sbarramenti, viene “abbuonato un anno”. Ad esempio, per lo sbarramento dei 28 cfu di ingegneria, gli studenti saranno fatti decadere dopo 3 anni e non, come solito, dopo due.

3) MOBILITA’

3.1) Mobilità incoming

Potranno essere ammessi ogni giorno circa 100 studenti incoming che seguiranno in presenza le attività didattiche previste dai singoli corsi di studio secondo le regole che verranno definite per gli studenti regolarmente iscritti.

Sarà comunque garantita la fruibilità di ogni contenuto formativo anche in remoto. Questa modalità di erogazione della didattica sarà prontamente comunicata a tutte le università partner straniere.

Sarà consentito agli studenti incoming che lo vorranno di posticipare al secondo semestre il proprio periodo di mobilità presso il Politecnico. Per i programmi di Doppia Laurea occorrerà una verifica preliminare con i referenti mobilità della sostenibilità del posticipo.

3.2) Mobilità outgoing

Sarà ripetuta una indagine di dettaglio sulle modalità di erogazione della didattica delle università partner presso le quali è prevista mobilità dei nostri studenti (cancellata, solo in remoto, blended, regolare) i cui risultati saranno resi disponibili ai potenziali studenti outgoing. 

Gli studenti saranno invitati a valutare attentamente i rischi connessi con un periodo di studio all’estero in una situazione di grande incertezza e a valutare l’opzione di posporre al secondo semestre, ove possibile, l’avvio del periodo di mobilità. In alternativa si suggerirà la fruizione di ogni contenuto formativo in remoto se messo a disposizione dall’università partner.

Agli studenti che decideranno comunque di effettuare il periodo di mobilità  in presenza all’estero verrà richiesto di sottoscrivere un documento con il quale il Politecnico verrà sollevato da responsabilità circa il rischio di contagio da coronavirus e eventuali disagi (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: ottenimento del visto qualora richiesto dal Paese di destinazione, quarantena, trasporto, alloggiamento, limitazioni di accesso alle strutture dell’università/istituzione ospite) e relativi costi aggiuntivi sostenuti dallo studente in  conseguenza di misure di prevenzione sanitaria adottate, anche senza preavviso, da parte dei Paesi di destinazione o dei vettori (compagnie aeree, ferrovie, mezzi pubblici urbani ed extra‐urbani).  

Tali studenti dovranno altresì seguire apposita formazione, che l’Ateneo si farà carico di mettere a disposizione, relativamente alle possibili problematiche della mobilità outgoing (come ci si deve proteggere nei viaggi e nella vita sociale, come ci si deve comportare in caso di lockdown, ecc.).  

3.3) Tesi all’estero

Potrà essere consentita la mobilità all’estero per tesi (anche su proposta) a condizione che:

  • tali studenti seguano apposita formazione, che l’Ateneo si farà carico di mettere a disposizione, relativamente alle possibili problematiche della mobilità outgoing (come ci si deve proteggere nei viaggi e nella vita sociale, come ci si deve comportare in caso di lockdown, ecc.); 
  • tali studenti sottoscrivano un documento con il quale il Politecnico verrà sollevato da responsabilità circa il rischio di contagio da coronavirus e eventuali disagi (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: ottenimento del visto qualora richiesto dal Paese di destinazione, quarantena, trasporto, alloggiamento, limitazioni di accesso alle strutture dell’università/istituzione ospite) e relativi costi aggiuntivi sostenuti dallo studente in  conseguenza di misure di prevenzione sanitaria adottate, anche senza preavviso, da parte dei Paesi di destinazione o dei vettori (compagnie aeree, ferrovie, mezzi pubblici urbani ed extra‐urbani).

Le condizioni sopra indicate si applicheranno, per il tramite del relatore, anche ai casi di mobilità all’estero per tesi effettuate al di fuori delle iniziative finanziate dall’Ateneo per tale finalità.  

4) ACCESSO A ING GESTIONALE PER STUDENTI ESTERNI

Grazie ad una mozione presentata in extremis si è riusciti ad eliminare una vera ingiustizia a danni del corso di ing. Gestionale e degli studenti che avrebbero voluto accedervi, ovvero l’innalzamento della media di ammissione per gli esterni a 25.

Insieme a 4 altri corsi dell’Ateneo, a causa di mancanza di personale, il Politecnico intendeva innalzare le medie d’accesso per gli esterni (cosa già di per sé sbagliata, e che avrebbe spianato la strada a futuri aumenti anche per gli interni). Mesi fa eravamo riusciti ad emendare la proposta, riducendo i corsi da 4 a uno, ed oggi, finalmente, anche su gestionale è stato ripristinato il requisito precedente!

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