✨ AL POLI SI POTREBBE… MIGLIORARE LA DIDATTICA ✨
✊ Aver ottenuto il rifiuto del voto è un passo fondamentale verso un Ateneo a misura di studente, ma non è abbastanza!
🏛 È fondamentale rivedere in maniera strutturale il modello accademico su cui ormai il Politecnico si basa da troppi anni, per questo motivo abbiamo immaginato un ambiente diverso,con lo scopo di renderlo più attento e vicino a tuttɜ lɜ studenti!
Abbiamo già presentato in Senato 13 PROPOSTE per migliorare la didattica del Politecnico, che verranno discusse e che saranno la base per costruire i lavori della prossima Commissione Didattica.
📖 Dopo il rifiuto del voto, va normata ed incentivata l’adozione di ESAMI INTERMEDI ed ESONERI, la cui efficacia è ben documentata dagli stessi professori che li adottano già oggi seppur “illegalmente”. Appare però chiara la necessità di predisporre delle sessioni apposite per permettere di erogare questi esami!
🔍 In questo senso proponiamo di rivedere il rapporto CFU/Ore lezione e di istituire vere e proprie pause didattiche per permettere lo studio e lo svolgimento di queste prove in itinere.
🎙 Cruciale, inoltre, è il non sprecare le lezioni registrate durante il COVID, mettendole a disposizione della comunità studentesca tutta ed, in particolar modo, alla platea di studenti lavoratorɜ o iscrittɜ ad una seconda laurea.
🤯 E ancora, diminuire il rapporto studenti/docenti,aumentare il valore delle conoscenze acquisite usando i software di ateneo tramite certificati ufficiali, incrementare il numero di appelli, estendere l’apertura del carico didattico estendendo la finestra per annullare l’overbooking, rivedere le graduatorie Erasmus, incrementare il numero di tutoraggi e tanto altro…
📢 Le idee sono tante e non vediamo l’ora di lavorare per ottenerle! Se credi che sia ora che il Politecnico cambi impostazione, se condividi le nostre idee, se vuoi metterti all’opera per realizzarle: CONTATTACI!!! Non vediamo l’ora di averti tra di noi!
Mozione presentata il 20/04
PREMESSO CHE La comunità studentesca è influenzata in prima persona dai cambiamenti nella didattica e vogliamo essere parte attiva nei processi decisionali a riguardo, per migliorare il nostro Ateneo.
VISTA la discussione che ha preceduto la delibera del 16/03/2023 a riguardo delle modalità didattiche ha fatto emergere un consenso sulla necessità di cambiamenti strutturali
VISTO CHE durante la seduta del 16/03/2023 il Senato Accademico ha recepito il punto 3 della mozione presentata dalla comunità studentesca che recita:
“CHIEDIAMO CHE […] Venga rinnovato il mandato alla commissione didattica del Senato Accademico, di trovare ed implementare soluzioni didattiche alternative o integrative all’attuale sistema, considerando in particolare soluzioni come gli esoneri e le prove intermedie.“
CONSIDERATO CHE questa discussione è avvenuta in sede del Senato in seduta plenaria, esponendo la sensibilità di un numero elevato delle componenti dell’Organo presenti o meno nella commissione
PRESENTIAMO
Una serie di proposte elaborate da noi al Senato Accademico come base perché si tengano discussioni in questa sede e nelle commissioni preposte su questi argomenti, con l’obiettivo di restituire un lavoro già in corso alla prossima composizione dell’Organo:
Rapporto Ore/CFU:
Nel corso della discussione è emerso più volte che il rapporto ore/CFU del Politecnico di Torino è più alto degli altri Atenei simili a noi e questo ci consente una limitata flessibilità nell’organizzazione della didattica. Crediamo che vada valutata nuovamente una variazione di questo parametro, anche in base alle modalità ed all’argomento dell’insegnamento (es. Corsi con forte componente laboratoriale, Corsi con forte componente teorica, Corsi con esercitazioni)
Tutoraggi:
Il lavoro che sta avvenendo con i tutoraggi dovrebbe continuare, creando una struttura di accompagnamento all’esame, evitando però un sovraccarico di ore da frequentare per lo studente. Si possono pensare anche corsi ed iniziative volte a far sviluppare uno o più metodi di studio e preparazione di carattere generico per migliorare le prestazioni generali.
Esami Intermedi:
L’impostazione dei tutoraggi dimostra che per alcuni insegnamenti la presenza di prove di valutazione durante l’erogazione dell’insegnamento aiuta lo studio ed il consolidamento delle conoscenze acquisite. Per questo motivo crediamo che si dovrebbe andare verso una regolamentazione di queste misure per più insegnamenti, anche staccandolo dalla misura del tutoraggio, permettendone l’applicazione ad una gamma più ampia di insegnamenti, qualora valutato utile.
Esoneri:
Molti insegnamenti sono divisi in sezioni differenti, con una progressione più o meno lineare ed hanno criteri di valutazione composti da più prove od attività di laboratorio. Nello spirito dei Tutoraggi e degli Esami Intermedi si dovrebbe prevedere la possibilità di sostenere sezioni dell’esame in tempi differenti da quelli unicamente contenuti nella sessione d’esami di profitto. Questa misura potrebbe essere alla base di una maggiore flessibilità nell’erogazione degli insegnamenti.
Didattica Innovativa:
- Bisogna fare in modo che tutti abbiano accesso agli strumenti messi a disposizione dal legislatore, come la possibilità di conseguire una Doppia Laurea, anche valutando la riduzione della tassazione per questi studenti, anche se con ISEE tale da escludere la riduzione in regimi normali. Per questo una maggiore cooperazione con l’Università degli Studi di Torino e l’Università del Piemonte Orientale è raccomandata, dato che sono gli Atenei vicini in cui sarà possibile sostenere questo percorso. Inoltre, per questi studenti, l’utilizzo della didattica dovrà essere disponibile in differita, per garantire la possibilità di frequentare ottimamente entrambi i corsi di Laurea. (Al momento 14 studenti sono in questa situazione)
- Crediamo che sia importante sfruttare gli strumenti che abbiamo guadagnato dalla pandemia. Questo può essere fatto utilizzando le registrazioni effettuate durante la Didattica Online oppure realizzando altri strumenti ad hoc, che aiutino la preparazione dello studente. Eccezioni a questo possono essere i corsi di laboratorio e gli Atelier, per cui le videolezioni non sono particolarmente rilevanti, ma per cui si può pensare di istituire video-corsi, per agevolare l’utilizzo dei software o delle tecniche necessarie al sostenimento.
- Nell’ambito delle micro-credentials l’Ateneo dovrebbe consentire alla comunità studentesca di ottenere delle certificazioni professionali nei software utilizzati comunemente all’interno dell’Ateneo (Matlab, SOLIDWORKS, AutoCAD, etc)
Internazionalizzazione:
- Il Politecnico, in quanto luogo di istruzione volto alla comunità scientifica europea e globale, si adoperi per il potenziamento del Centro Linguistico di Ateneo (CLA), diventando centro di certificazione per la lingua inglese, attraverso accordi con il British Council od organizzazioni affini, che consentano l’emissione di certificati IELTS o Cambridge. Inoltre, in un’ottica di multiculturalismo e di espansione dei programmi di mobilità internazionale, è necessaria l’espansione delle capacità del CLA, aggiornando i materiali già presenti, introducendo corsi di lingue straniere diverse dall’inglese, in particolar modo quelle legate alle comunità di studenti internazionali presenti o quelle richieste per partecipare ai programmi di mobilità.
- Relativamente alla graduatoria d’accesso ai programmi di mobilitá per studenti a cui vengono presi in considerazione i percorsi di Laurea e di Laurea Magistrale, considerando concluso il percorso di Laurea e tenendo dunque conto del relativo voto di laurea secondo la seguente formula per garantire un maggiore equilibrio tra studenti frequentanti lo stesso corso nelle graduatorie:
Punteggio= voto di laurea*K + ( voto esame × cfu esame )n. semestri LM
Con K coefficiente premiale, pari ad 1.1.
- Che i semestri frequentati con regime Part-Time, generalmente utilizzati da studenti lavoratori, che consentono il conseguimento di metà dei crediti formativi, siano considerati come metà semestre (0.5) ai fini di tutti i conteggi nei punteggi relativi alle graduatorie di Ateneo.
Rapporto Studenti-Docenti:
Su questo punto riteniamo, in concerto con le discussioni che ci sono state, che sia necessario che l’Ateneo lavori per garantire un rapporto Studenti-Docenti più favorevole, rendendo più gestibili le classi ed aumentando la capacità dei docenti di seguire gli studenti in maniera accurata.
Carico Didattico:
L’estensione della finestra invernale di apertura del carico didattico per gli studenti dei corsi di Laurea di Primo livello, permettendo di superare le barriere dell’overbooking e di poter sostenere esami senza dover attendere un intero anno accademico, qualora si riesca a recuperare i debiti formativi conseguiti in precedenza.
Numero Appelli:
Crediamo che non debba essere abbandonato il discorso che abbiamo intrapreso prima della delibera di Marzo sulle sessioni intermedie e che il numero degli appelli annuali vada equilibrato alla media degli Atenei italiani, valutando diverse distribuzioni e soluzioni possibili, anche a partire dall’impostazione che si ha adesso con le sessioni autunnali e primaverili.