📌 Oggi Collettivo Aperto alle ore 18.00 per organizzarci. Per connettervi scriveteci, su facebook, instagram o via mail (collettivo.alterpolis@gmail.com).
⚡️ Dopo una sessione caratterizzata da incertezze e problemi informatici, ancora nessuna contromisura è stata presa dall’Ateneo. Un tiepido recupero per i soli esami più critici non è sufficiente a riparare i danni che le nostre carriere hanno subito a causa del COVID.
✂️ Migliaia di studenti sono tutt’ora vincolati a sostenere l’esame di inglese senza che questo venga svolto, pena il blocco di carriera. Migliaia di studenti hanno visto peggiorare le proprie medie e i propri tempi di laurea, rischiando decadenze, sbarramenti per l’ingresso al secondo anno, impossibilità di iscriversi in magistrale. Qualcuno, addirittura, è rimasto intrappolato dai ritardi dell’Ateneo con le certificazioni, e rischia ora di perdere sei mesi di vita senza aver alcuna colpa.
⭕️ Serve pianificare immediatamente un VERO appello di recupero nel corso del secondo semestre, per calmierare almeno in parte i disagi a cui tuttЗ siamo statЗ soggetti. Serve cancellare tutti i vincoli di carriera, i blocchi, gli sbarramenti, le decadenze. Servono modalità d’esame più umane, senza accrocchi come il blocco di scorrimento delle domande, doppie webcam ed altre amenità, introdotti per cercare addossare agli studenti le colpe di una valutazione sempre più nozionistica, spesso svolta con quizzoni da patente.
🔴 Nonostante le nostre proposte, da anni subiamo uno dei regolamenti didattici più stringenti d’Italia, forse il più stringente in assoluto, quando in decine di altri atenei italiani si sostengono appelli nel corso di tutto l’anno, e concetti come il “carico didattico” nemmeno esistono (nel nostro stesso Ateneo molti dei vincoli sono di recentissima introduzione, e fino a qualche anno fa vi erano undici appelli annui). Vincoletti, soglie, sbarramenti; non sono indice di un Ateneo che eroga una formazione di qualità, ma semplici eccessi di burocrazia in un luogo di cultura che dovrebbe esserne esente. Queste regole assurde, già gravose di norma, stanno diventando intollerabili con i disagi del COVID. Da mesi attendiamo risposte dall’Ateneo, che stentano ad arrivare.
✊🏻 Come componente studentesca dobbiamo fare sentire la nostra voce! Ne parleremo oggi in assemblea e siamo pronti a mobilitarci!