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Sessioni e calendario accademico: le rivendicazioni emerse in assemblea

🎙 Oggi ci siamo riuniti in assemblea per informarci, condividere i problemi e le idee per risolverle. È stata discussa una proposta tecnica ed una direzione politica da portare negli organi come componente studentesca.

❓ Anche oggi è emerso il fatto che per tantз di noi questa situazione sta diventando sempre più insostenibile. I fattori spesso sono anche esterni al nostro ateneo, ma le difficoltà della didattica a distanza stanno contribuendo a creare ansia, esasperazione ed in generale un malessere psicologico diffuso: gli studenti e le studentesse in questo periodo si stanno barcamenando tra esami trasformati in quizzoni indecifrabili, richieste assurde per il sostenimento di alcuni specifici esami e problemi tecnici che causano ricalendarizzazioni in grado di farci saltare tutti i piani.

📚 Parte di queste criticità derivano da una organizzazione didattica che era critica già prima della pandemia. Ora lo è all’ennesima potenza, impedendoci di distribuirci al meglio il carico di lavoro durante l’anno e contribuendo a creare quell’ansia da prestazione per i ritmi e i risultati che tutto il sistema ci richiede di ottenere. Se l’anno scorso, con un mail e social bombing, denunciavamo i malfunzionamenti tecnici dell’infrastruttura informatica, quest’anno riteniamo doveroso denunciare la grandi difficoltà logistiche e soprattutto umane che più di un anno di lockdown hanno causato.

❕ Per questo chiediamo innanzitutto una minimizzazione dei disagi per la sessione che stiamo affrontando: è bene continuare ad insistere con lo strumento degli appelli straordinari, inserendo i casi di disagio tutt’ora non coperti dal decreto.

📅 Chiediamo inoltre a gran voce una completa riorganizzazione della didattica del nostro ateneo, affinché le sessioni aggiuntive di metà periodo (a semestri alternati) non siano un mero strumento “compensativo”, ma diventino anzi parte del calendario negli anni a venire. Stesso discorso per esoneri e vincoli di carico.

📃 Queste proposte verranno discusse nelle prossime settimane dagli organi di governo: da parte nostra continueremo a portarle e sostenerle, nonché a condividere tramite assemblee pubbliche lo stato delle cose. L’assemblea si è conclusa rimandandoci ad un momento di discussione tra qualche settimana, sempre per confrontarci e coordinarci sui prossimi passi. Questo perché, come sempre, siamo convinti che i risultati si possano ottenere solo con una forte mobilitazione collettiva!

💭 Ti interessano queste o altre tematiche politiche? Partecipa (http://www.alterpolis.it/partecipa)! Rendiamo il Politecnico un posto più inclusivo, libero e a misura di studente: costruiamo insieme il nostro futuro!