
La nostra proposta di deroga ai criteri di merito per la conferma e l’accesso al bando per le borse di studio sarà in discussione parlamentare!
L’emendamento deroga il DPCM attualmente in vigore in materia di diritto allo studio e dispone quanto segue:
1. Per l’anno accademico corrente tutte e tutti avranno diritto a mantenere la borsa di studio e i crediti richiesti saranno decurtati dal computo per gli anni successivi;
2. Per l’accesso al bando dell’anno successivo, nel caso di iscrizione al secondo anno accademico sarà considerato come necessario il conseguimento di almeno 10 crediti formativi universitari; nel caso di iscrizione ad anni accademici successivi, almeno 15 crediti formativi.
L’emendamento presentato riporta in modo complessivo il tema centrale per cui il diritto allo studio non possa dipendere da criteri di merito, che ingiustamente escludono tante studentesse e tanti studenti dalla possibilità di ottenere la borsa di studio, necessaria per potere studiare e vivere con tranquillità la vita universitaria e accademica.
Il diritto allo studio, tanto più in una fase di forte crisi, non può essere considerato come un premio, ma è un diritto che permette a tante e tanti di potere studiare e portare a termine la propria carriera universitaria, senza discriminazioni in termini di reddito e condizione socioeconomica: nessun* può essere lasciat* indietro ed esclus* dalla possibilità di costruirsi il futuro che desidera!
Continueremo a fare pressioni al fine di ottenere l’approvazione dell’emendamento e che gli enti regionali si adeguino alle disposizioni che derogheranno il DPCM.
Ciò non toglie che sarà necessario che il Governo si impegni a stanziare tutti i fondi necessari a garantire la reale concretizzazione della misura, al fine che tutte e tutti coloro che risulteranno idonei alle borse di studio ne saranno anche beneficiari.
Questo è la prima, necessaria, misura per un’università realmente aperta e accessibile a tutt*: non si può fare nessun passo indietro, ma andare solo avanti.
Facciamo sì che il diritto allo studio e l’accesso ai saperi sia una priorità per il nostro Paese e per il presente e il futuro di tutt*!