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Testimonianze di studenti idoneЗ non benficiariЗ
Il nostro messaggio
Destinatari:
presidenza@edisu-piemonte.it, sesta.commissione@cr.piemonte.it, prima.commissione@cr.piemonte.it, paola.antonetto@cr.piemonte.it, alberto.avetta@cr.piemonte.it, federica.barbero@cr.piemonte.it, sergio.bartoli@cr.piemonte.it, annalisa.beccaria@cr.piemonte.it, debora.biglia@cr.piemonte.it, alessandra.binzoni@cr.piemonte.it, marina.bordese@cr.piemonte.it, davide.buzzilanghi@cr.piemonte.it, daniela.cameroni@cr.piemonte.it, monica.canalis@cr.piemonte.it, fabio.carosso@cr.piemonte.it, mariosalvatore.castello@cr.piemonte.it, valentina.cera@cr.piemonte.it, andrea.cerutti@cr.piemonte.it, alberto.cirio@cr.piemonte.it, pasquale.coluccio@cr.piemonte.it, nadia.conticelli@cr.piemonte.it, sarah.disabato@cr.piemonte.it, sergio.ebarnabo@cr.piemonte.it, mauro.fava@cr.piemonte.it, gianna.gancia@cr.piemonte.it, gianluca.godio@cr.piemonte.it, franco.graglia@cr.piemonte.it, luigi.icardi@cr.piemonte.it, silvio.magliano@cr.piemonte.it, giulia.marro@cr.piemonte.it, vittoria.nallo@cr.piemonte.it, simona.paonessa@cr.piemonte.it, giovanna.pentenero@cr.piemonte.it, laura.pompeo@cr.piemonte.it, marco.protopapa@cr.piemonte.it, silvia.raiteri@cr.piemonte.it, roberto.ravello@cr.piemonte.it, domenico.ravetti@cr.piemonte.it, alice.ravinale@cr.piemonte.it, fabrizio.ricca@cr.piemonte.it, carlo.rivavercellotti@cr.piemonte.it, elena.rocchi@cr.piemonte.it, domenico.rossi@cr.piemonte.it, paolo.ruzzola@cr.piemonte.it, claudio.sacchetto@cr.piemonte.it, mauro.salizzoni@cr.piemonte.it, daniele.sobrero@cr.piemonte.it, alberto.unia@cr.piemonte.it, daniele.valle@cr.piemonte.it, emanuela.verzella@cr.piemonte.it, davide.zappala@cr.piemonte.it,
Testo
Alla gentile attenzione della Presidenza Edisu e del Consiglio Regionale,
Come ben sapete, le borse di studio sono in notevole ritardo e da dicembre richiediamo spiegazioni e chiarimenti su questo.
Con la graduatoria di dicembre infatti, per il secondo anno di fila abbiamo trovato la voce di “idoneo non beneficiario”. Crediamo che questo non sia un passaggio burocratico, come si è detto tante volte negli scorsi mesi, ma il frutto di una precisa scelta politica.
I fondi per chi è risultat* vincitore a dicembre sono arrivati, ma in ritardo di più di un mese, mettendo noi e le nostre famiglie a rischio di non poter pagare affitto, bollette e beni di prima necessità.
E ancora non abbiamo certezze se non promesse vuote per quando il resto della somma che è necessaria a garantire il nostro diritto allo studio sarà stanziata, con oltre 60 milioni di euro ancora non stanziati.
Le settimane stanno passando e mentre voi non rispettate le vostre promesse, noi vediamo la precarietà della nostra vita aumentare. Dovremo trovare un modo per pagare l’affitto anche per il prossimo mese? Come spiegheremo ai padroni di casa che i soldi che ci spettano di diritto non ci stanno arrivando? Dovremo iniziare a trovarci dei lavori mentre stiamo ancora finendo di dare gli esami? Ma non siete voi che ci dite sempre di andare a studiare? Perché allora non ce lo lasciate fare?
Non possiamo più accettare questa vergogna. Fare arrivare le borse di studio con mesi di ritardo non ci tutela, anzi ci crea moltissimi disagi, che da anni continuiamo a farvi presente. Lo abbiamo fatto con i ticket da cui riceviamo risposte aggressive, provando a prendere appuntamenti in sportelli che non ci ricevono, con proteste che voi decidete di ignorare perché “politiche”. Invece di pensare solo al vostro tornaconto, con dichiarazioni ai giornali in cui vi vantate dei vostri successi di gestione sulla pelle di chi si è trovato senza sostegno economico, in cui dipingete il Piemonte come una terra di opportunità mentre la negate a chi da fuori non ha posto in residenza e chiaramente non può pagarsi l’affitto con la borsa di studio.
Chiediamo che vengano stanziati i fondi per garantire le borse di studio a chi è idoneo, ora!
Cordiali saluti
L* studenti borsisti di UniTo, PoliTo e UPO e solidali.
Perché?
Quest’anno il Diritto allo Studio piemontese ci ha riservato uno spettacolo pietoso, costellato di disorganizzazione e mancanza di fondi, con un governo centrale che non considera per nulla l’università tra le sue priorità.
Un MUR sempre assente, pronto a prendersi solo i meriti mediatici senza affrontare alcuna responsabilità o svolgere le sue funzioni, dimenticandosi di aumentare il FIS per esempio, pur avendo adeguato gli importi delle borse di studio e la platea all’inflazione.
Una Regione ed un Ente che si muovono con un ritardo inaudito, andando a non garantire il diritto che dovrebbero preservare senza borsa di studio e senza mezzi propri per pagarsi l’affitto e tutte le spese che affrontano migliaia di studenti.