Sentiamo il bisogno di denunciare la situazione di estrema incertezza che riguarda l’acquisto dei nuovi abbonamenti under 26 per gli studenti fuori sede: una situazione che dipende da scelte sbagliate che hanno portato ad inutili complicazioni burocratiche (tanto per gli studenti quanto per GTT) che noi avevamo già previsto e segnalato la scorsa primavera!
Fino all’anno passato le agevolazioni per universitari erano semplicemente legate alla condizione di studente, attestata dall’iscrizione all’Ateneo: da quest’anno, invece, con l’introduzione dei nuovi abbonamenti under 26, per accedere alle fasce tariffarie basate sull’ISEE è necessario essere residenti a Torino o dimostrare di esservi domiciliati.
Questa situazione non comporta soltanto l’esclusione di tutti i pendolari, che sono costretti a pagare il massimo a prescindere dal proprio reddito, ma anche numerosi disagi e fregature per i fuori sede, che devono dimostrare di abitare presso una residenza universitaria oppure presentare un contratto di affitto.
Le difficoltà maggiori riguardano coloro che hanno un contratto che scade nei prossimi mesi: non è chiaro se in questi casi sia possibile accedere alla fasciazione e sono state fornite risposte contrastanti.
Moltissimi studenti sono stati costretti ad acquistare abbonamenti mensili in vista del rinnovo del contratto, oppure a prendere l’annuale a prezzo pieno, spendendo di più nonostante avessero diritto alle agevolazioni! Non è chiaro se sia possibile o necessario comunicare l’eventuale cambio di contratto…
Allo stesso modo vi sono incertezze e problemi per quanti sono già ospiti presso una residenza ma devono ancora attendere l’uscita delle graduatorie per il nuovo anno accademico. Tutto questo sta determinando stress e perdite di tempo dovute alle interminabili code agli sportelli, peraltro in un periodo caratterizzato dalla sessione esami e da molti altri adempimenti burocratici. Era proprio necessario complicare in questo modo la vita degli studenti torinesi?
Ci siamo già attivati per segnalare questa situazione all’amministrazione comunale. Chiediamo a GTT di intervenire tempestivamente per dare risposte alle tante domande irrisolte, per limitare i disagi che si stanno producendo in questi giorni e soprattutto per evitare che si verifichino nuovamente in futuro. Non si può parlare di Città Universitaria se è questo il servizio che viene offerto agli studenti!
Qui trovate tutte le informazioni aggiornate:
http://alterpolis.it/2018/10/05/rimborso-abbonamento-gtt-e-musei-ecco-come-fare-18-19/