Vai al contenuto

Nuovi posti letto disponibili: chi tra noi dormirà sotto un tetto?

🧷 Nel mese di Settembre, come molti e molte di voi ricorderanno, il Consiglio di Amministrazione di EDISU aveva approvato un nuovo e temporaneo regolamento per le residenze universitarie nel quale si prevedeva la riduzione dei posti letto per far fronte all’emergenza sanitaria di COVID-19. Nello specifico, tutte le camere multiple sono state adibite ad uso singolo, con una riduzione di posti letto da 2131 a 1637 (Bando unico 20-21, Sezione IX, Art. 32 pag. 148).

❌ Questa riduzione di posti letto ha portato ad avere 494 studenti IDONEI NON BENEFICIARI di servizio abitativo, sommat* a* già consuet* 3000 che in Piemonte riecheggiano ogni anno.

❗️Solo nella fine del mese di Ottobre il CdA per ridurre il gap creatosi causa COVID approva una variazione di bilancio con la quale venivano stanziati € 900.000 per indire una gara d’appalto per la ricerca di 300 posti letto. Gara d’appalto che però non ha portato il risultato sperato:

‼️ su 300 posti ricercati, numero già irrisorio dato che la riduzione si attesta su quasi 500 posti, ne sono stati trovati solo 74, presso il Campus San Paolo in via Caraglio 97. Precisiamo che questa nuova residenza sarà disponibile solo fino alla fine dell’anno accademico, cioè fino a Settembre 2021.

📌 Inoltre, ai nuovi posti letto, che saranno disponibili dai prossimi giorni, si aggiungono 25 ulteriori presso la residenza Codegone, fruiti già dal mese di Dicembre.

⛔️ Tirando le somme quindi, EDISU Piemonte per colmare il gap di 500 posti letto, ne ha cercati 300, trovandone solo 99. È vero che un passo avanti è sempre meglio che stare farmi o farne uno indietro, ma sicuramente non è questa “Altra Velocità”, così tanto decantata, di cui ha bisogno il Piemonte e gli e le studenti per vedersi riconosciuto un loro sacrosanto diritto.

📢 Nonostante comunque l’emergenza abitativa per gli e le studenti sia ancora in corso (ogni anno aumentano gli e le IDONEI NON BENEFICIARI di servizio abitativo), auspicando che questo numero un giorno potrà essere pari a zero considerando gli obiettivi prefissati nel Piano Strategico di Mandato di EDISU Piemonte, sottolineiamo che questo investimento di 900000 € si è reso disponibile per economie createsi con la chiusura delle mense e degli esercizi convenzionati nel primo lockdown, permettendo quindi di indire questa gara d’appalto sopra soglia in tempi, però, brevi grazie alle deroghe avute con l’emergenza in atto. In tempi normali una gara di questo tipo sarebbe durata minimo 6 mesi. Non possiamo accontentarci di misure tampone per situazioni emergenziali: il problema abitativo in Piemonte esiste da anni. Questo è il momento per fare investimenti strutturali e risolvere una volta per tutte e dare la possibilità a chiunque voglia studiare in Piemonte di farlo.