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Legge di Bilancio 2021: alle università pubbliche solo le briciole

Anche quest’anno nella Legge di Bilancio non sono stati fatti dei veri passi avanti per l’università: i fondi messi per l’esenzione delle tasse universitarie e per il diritto allo studio, oltre che rappresentare solo una riconferma di quanto era già stato stanziato in primavera durante la pandemia, non solo non vengono incrementati, ma non sono sufficienti a rispondere alle esigenze degli studenti e delle studentesse, le esigenze dell’università e le esigenze del Paese tutto.

Solo 34 milioni per affrontare le esigenze emergenziali, che, per la gravità della situazione appaiono spiccioli agli occhi di chi vive e gestisce un’università pubblica in un periodo come questo. Sono infine minimi i fondi stanziati – circa 4 milioni di euro – per le residenze universitarie che ad ora non garantiscono l’intera copertura della richiesta, lasciando fuori più di 14.000 studenti e studentesse.

Un ennesimo schiaffo al settore dell’istruzione che, soprattutto in questa fase di crisi, non risulta essere una priorità nell’agenda del Governo.

Siamo comunque nuovamente pronti ad #alzarelavoce per un cambiamento. Vogliamo un’ #IstruzioneGratuita per il futuro del Paese, vogliamo un #DirittoAlloStudio realmente potenziato, vogliamo #finanziamenti nell’Università e nella Ricerca!

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