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Even if they may not be of immediate interest, we recommend that you read through this information and/or save this Guide: many students complete their studies without being fully aware of all their rights and options, risking delays in graduation, incurring higher fees, etc.

As mentioned, it’s a good idea for everyone to occasionally browse through the Polytechnic’s guides, but to “search for something,” you at least need to know that it exists and what it is called, which is why this page exists!

All’inizio di ogni anno accademico devi compilare il carico didattico, ovvero scegliere dal piano carriera gli esami che intendi sostenere nel corso dell’anno. Se sei una matricola, il tuo carico didattico è standard e viene fatto in automatico. Dall’anno successivo invece, dovrai farlo tu. 

Il Politecnico consente di caricare sino ad 80 CFU per lз iscrittз a tempo pieno e la metà per lз iscrittз part-time. Gli esami non sostenuti nel corso dell’anno accademico appena terminato restano nel carico didattico anche in quello successivo, fino al momento della registrazione del voto sul libretto elettronico.

Come approfondire? Guida dello studente -> Piano carriera e carico didattico

Al primo anno il carico didattico, cioè gli esami che potrai sostenere in quell’anno, è sostanzialmente fisso. Dal secondo in poi, invece, dovrai compilarlo tu.

Ogni anno puoi inserire nel carico esami per un massimo di 80 CFU, se sei iscrittə al tempo pieno. A questo limite sono previste due piccole deroghe:

  • Se il tuo carico è “quasi pieno” (minore o uguale a 79 CFU) puoi inserire UN ulteriore esame, purché non vengano superati gli 85 CFU;
  • Se l’esame in questione è la Tesi, puoi sforare gli 85 CFU.

Compilare il carico è semplice: gli esami che hai indietro si inseriranno in automatico, e tu potrai aggiungere quelli del secondo anno che intendi sostenere (a dire il vero potresti anche mettere quelli del terzo, ma non avrebbe molto senso nella maggior parte dei casi). Qualora non avessi nessun esame o pochi esami arretrati, la procedura terminerebbe qui. Altrimenti è possibile che gli esami del secondo anno non ci stiano tutti: parte del tuo carico è infatti “occupato” dalle materie che hai in arretrato. In questo caso scegli liberamente quali materie inserire e quali lasciarti fuori per gli anni successivi. Bisogna tener conto che, per ottimizzare i tempi di laurea, è suggeribile lasciare fuori carico esami del primo periodo didattico.

Come rappresentanti dellз studenti di Alter.POLIS abbiamo sempre sostenuto l’inserimento di limiti annui di CFU il più alti possibile. Pensaci: la somma totale del CFU di una triennale è 180, ma tu ogni anno puoi caricare ben 80 CFU nel carico. Questo serve ad avere un po’ di “tolleranza” nel percorso e ti permette di bilanciare il tuo impegno tra un anno e l’altro. Se il limite annuo fosse basso, anche un solo esame non dato ti creerebbe dei problemi.

Il carico didattico, come indicato precedentemente, contiene al massimo 80 CFU ed “eredita” tutti gli esami caricati ma non superati degli anni precedenti. Tuttavia, dato che settembre è una sessione dell’anno concluso, la scadenza per fare il carico potrebbe essere anteriore agli esiti degli esami.


C’è quindi un problema: come faccio a sapere quanto spazio ho nel carico dell’anno nuovo, se non ho ancora i risultati di un esame dato in una sessione dell’anno vecchio? Se l’esame è superato avrò più spazio, se invece l’esame non è superato verrà ereditato, occupando spazio.

Per tale motivo, esiste l’overbooking, uno strumento che ti permette di compilare il carico entro le scadenze anche se non hai ancora i risultati della sessione di settembre (o per altri piccoli casi come descritti nelle guide). L’overbooking supera momentaneamente il limite degli 80 CFU del carico didattico, inserendo degli esami “di troppo”, che entreranno nel carico se e solo se gli esami che hai in “sospeso” saranno superati. Per questo è importante l’ordine con cui metti gli esami in overbooking: i primi che hai messo saranno i primi a rientrare nel carico. Lo scorrimento dell’overbooking è del tutto automatico, e si attiva appena gli esami di settembre vengono registrati sul libretto.

Appena verranno registrati i voti di settembre, il concetto di overbooking perderà di significato. Non ha senso dire “ho un esame in overbooking” durante l’anno: è come non averlo. Gli insegnamenti NON entrano nel carico se superi esami a gennaio, perché gennaio è una sessione dell’anno nuovo, fatta eccezione per lз iscrittз alla Laurea Magistrale che dall’anno corrente avranno la possibilità di riaprire la procedura di compilazione del Piano Carriera e del Carico Didattico dal 5 febbraio al 2 marzo 2024

Come approfondire? Guida dello studente -> Iscrizione ad anni successivi al primo -> Modifica del piano carriera/carico didattico – II periodo didattico

Gli insegnamenti a scelta (crediti liberi) ti consentono di estendere e completare la tua formazione, anche in settori non necessariamente connessi al tuo percorso.

Per gli immatricolati alla coorte 2020/21 e successive sono presenti i seguenti esami nel piano di studi:

  • Crediti liberi “Grandi sfide globali”, previsti al 2°anno, 2°semestre
  • Crediti liberi del 3°anno

Dovrai obbligatoriamente scegliere un credito libero appartenente al catalogo “Grandi sfide globali” e un credito libero dal catalogo Crediti liberi del 3°anno*.

Non è possibile scegliere due crediti liberi appartenenti alla stessa categoria, tuttavia è possibile sostituire uno dei due crediti liberi con un tirocinio, se previsto dal tuo corso di studi.

*N.B. Nella categoria crediti liberi 3°anno sono presenti alcuni insegnamenti offerti da altri Atenei.

L’assegnazione degli insegnamenti avviene in base ad una graduatoria di merito e al numero di insegnamenti inseriti nel carico didattico.

La graduatoria viene formulata attribuendo ad ogni studente un punteggio calcolato moltiplicando il numero di crediti conseguiti per il voto ottenuto; per gli esami superati al quale non è attribuito un voto (come l’esame di inglese, vedi paragrafo successivo) si considera il voto medio degli esami superati ai quali invece è stato attribuito un voto. La somma dei prodotti così ottenuti è divisa per il numero di semestri dalla prima immatricolazione al sistema universitario.

Per i crediti riconosciuti da altre carriere i semestri saranno calcolati considerando il rapporto dei CFU convalidati al tempo standard (1 semestre = 30 cfu).

((Voto1 × numero di CFU1 + Voto2 ×numero di CFU2 + …+ Voto n × numero di CFUn) + (media ponderata complessiva ×CFU Idoneità)) / numero semestri dalla prima immatricolazione al sistema universitario 

In base alla graduatoria così ottenuta, verrà assegnato l’insegnamento più gradito fino ad esaurimento dei posti in aula.

Qualora più studenti dovessero trovarsi nella stessa posizione in graduatoria, e dovessero manifestare la stessa preferenza per un insegnamento per il quale è disponibile un numero limitato di posti, l’assegnazione viene effettuata tenendo conto del numero degli esami superati con lode e successivamente ad un sorteggio con procedura informatizzata.

Casi particolari

Alcuni insegnamenti vengono assegnati prioritariamente agli studenti dei corsi di studio affini, che gli hanno selezionati come prima scelta.

Qui vi è la tabella che li riporta:

Al termine del primo anno, se non sei incorsə negli sbarramenti, puoi richiedere il passaggio ad un altro corso di studi. Eventualmente, puoi richiederlo anche gli anni successivi, con il rischio tuttavia, che gli esami caratterizzanti del corso non vengano convalidati nel passaggio.

Il passaggio interno tra corsi di studio dell’Area dell’Ingegneria fino a 2 anni fa era libero mentre ora è soggetto a numero programmato, regolato da un bando che uscirà nel periodo estivo.

IMPORTANTE: per effettuare questo tipo di procedura è necessario che il piano carriera e il carico didattico NON siano stati compilati. Perciò se stai pensando se cambiare corso dimentica quella sezione (sempre senza superare le scadenze).

Come approfondire? Guida dello studente -> Trasferimenti e passaggi -> Passaggi interni

 La richiesta tesi attesta l’argomento generale sul quale verterà la tua tesi di laurea.

La richiesta è obbligatoria e deve essere presentata prima di iniziare a svolgere il lavoro e per qualsiasi tipologia (incluse quelle svolte all’estero, in azienda oppure presso altri Atenei).

Per effettuare la richiesta è necessario che la tesi sia inserita nel carico didattico.

 La procedura di richiesta tesi è online ed è necessario effettuarla rispettando le scadenze pubblicate nel calendario tematico – Sessioni esami di laurea – e seguendo la procedura sotto indicata:

  • Individuare un relatore (docente o ricercatore strutturato dell’Ateneo o docente esterno con incarico di insegnamento (titolare)).
  • Indicare l’argomento (concordato preventivamente con il relatore);
  • Accedere al TAB Tesi della pagina personale e selezionare “Modulo richiesta tesi”, oppure accedere al TAB Segreteria online, sezione “Laurea ed Esame Finale”;
  • Compilare i campi richiesti: indicare eventuale correlatore (anche esterno all’Ateneo) ed eventuale ente/azienda esterna (Tesi in ente/azienda).

Riceverai notifica dell’accettazione (o del rifiuto) della richiesta tesi tramite email.

La richiesta tesi approvata dal relatore consente allo studente di laurearsi nella prima sessione utile e può essere annullata su richiesta dello stesso inviando un ticket alla Segreteria Didattica qualora si volesse cambiare argomento e relatore. In questo caso sarà necessario controllare qual è la prima sessione di laurea utile, verificando le scadenze per la richiesta tesi.

Nel caso in cui ci siano accordi tra il Politecnico di Torino e altri Atenei per il conseguimento di doppia laurea, lo studente deve attenersi anche a quanto stabilito nell’accordo stesso per ciò che concerne le modalità di scelta del relatore, stesura, presentazione e discussione della tesi, rispettando comunque le scadenze definite dal Politecnico.

È possibile laurearsi anche avendo presentato la richiesta tesi in ritardo ma nel momento in cui verrà effettuata la richiesta di conferma conclusione tesi, ed il relatore la approverà, ti verrà addebitata una tassa di euro 50,00 per il ritardo, da pagare in fase di iscrizione all’esame finale di laurea.

Inoltre, per la stesura della tesi, non vi sono particolari vincoli stilistici, però è bene confrontarsi prima con il proprio relatore, con cui si sta svolgendo il lavoro di tesi.

Il frontespizio deve contenere tutte le indicazioni necessarie per identificare l’Ateneo, il corso di studio, l’anno accademico, il titolo, l’autore, il relatore ed eventuali correlatori.

Il template del frontespizio e il logo del Politecnico di Torino sono disponibili nella pagina personale del Portale della Didattica, TAB “La mia didattica” – sezione “Dischi condivisi”. Gli studenti sono autorizzati a utilizzare il logo per le attività didattiche legate alla carriera universitaria. Se inserisci sul frontespizio ulteriori loghi/immagini non del Politecnico (es. loghi di aziende/enti/altre università) devi essere espressamente autorizzato dall’azienda/ente/università

Requisiti di ammissione alla magistrale

Qui trovi tutti i requisiti e le procedure per poterti iscrivere alla Laurea Magistrale al Politecnico di Torino.