Come anticipato sul nostro canale Telegram Info PoliTo, negli scorsi giorni abbiamo presentato, agli organi competenti, le nostre proposte riguardo l’imminente sessione d’esami.
È stata diffusa allз componenti del Senato Accademico una bozza sulle nuove linee guida per lo svolgimento della sessione invernale, che dovrebbero essere rese note a breve, e per la quale sono state concesse appena tre ore per esporre eventuali osservazioni. Nel documento sono contenute ulteriori informazioni operative riguardo la sessione ormai alle porte.
Le linee guida confermerebbero sostanzialmente le limitate categorie di studenti per le quali è consentito sostenere gli esami in remoto. È inoltre problematica l’eccessiva genericità di alcune disposizioni, tra cui quelle relative alle modalità d’esame online, che lasciano troppo spazio di manovra allз docenti.
Nel poco tempo a disposizione, abbiamo proposto alcune modifiche, la cui sostanza può essere riassunta come segue:
1) Snellire la documentazione necessaria per richiedere l’esame in remoto.
2) Allargare la platea di coloro che possono sostenere gli esami a distanza, includendo, tra lз altrз, studenti conviventi con persone fragili e fuorisede negativizzatз a ridosso dell’esame.
3) Garantire allз studenti la stessa modalità d’esame sia in presenza che online.
4) Comunicare eventuali variazioni alle modalità d’esame in remoto con almeno 7 giorni di anticipo, che devono comunque essere motivate da cause di forza maggiore o concordate con lз studenti.
Noi, come rappresentanti, abbiamo inviato i nostri feedback, ma, per tutta risposta, il Vice Rettore per la Didattica ha replicato sottolineando che la bozza era principalmente destinata allз docenti. Ha infine chiuso a qualunque possibilità di apportare modifiche ai regolamenti, deliberati a ottobre, quando la situazione pandemica era profondamente diversa da quella attuale, lamentando l’assenza dei tempi tecnici per una discussione in Senato Accademico.
Oggi, 14 gennaio, ad appena 3 giorni dall’inizio della sessione, il Vice Rettore ha comunicato allз studenti, tramite email, l’aggiornamento delle linee guida.
È stato sostanzialmente accolto lo snellimento della documentazione necessaria per svolgere gli esami in remoto, dando per buono un qualunque tampone positivo ottenuto nei 14 giorni precedenti all’esame.
Nessuna nuova categoria di studenti autorizzati a svolgere gli esami in remoto è stata inclusa. Inoltre, nessuna garanzia è stata data allз studenti sulle modalità d’esame in remoto e le tempistiche della loro comunicazione (ricordiamo che le stesse linee guida sono state aggiornate ad appena 3 giorni dal primo esame della sessione)
Se da un lato lo svilimento del Senato Accademico risulta grottesco, dall’altro la scelta di decidere del futuro dellз studenti basandosi su delibere di 3 mesi fa, usando la mancanza di tempo come movente per prendere decisioni unilaterali, è addirittura irresponsabile.
Vorremmo che il Senato Accademico fosse un luogo in cui lз studenti possano sentirsi rappresentatз, soprattutto in vista di una sessione come quella che si prospetta, con linee guida stilate di fretta e rifiutando di adeguarsi alla situazione in evoluzione. Purtroppo l’impressione è che il Politecnico consideri la rappresentanza studentesca come un elemento a cui viene chiesto di esprimere pareri, unicamente per ignorarli, quando non allineati con le intenzioni dell’Ateneo.
Ciononostante continueremo a far sentire la voce nostra e dellз studenti, portando avanti le nostre proposte negli organi e chiedendo incontri e momenti di discussione.