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Programma 2023-2025 – Diritto allo Studio

In Pillole

Cosa abbiamo fatto?

  • COPERTURA TOTALE DELLE BORSE: grazie alle mobilitazione con lɜ studenti
  • RIDUZIONE DEI CRITERI DI MERITO: abbiamo ridotto in alcuni corsi il numero di CFU per fare domanda di borsa e posto letto
  • RIAPERTURA DELLA MENSA BORSELLINO ED ESTENSIONE ORARIO
  • NUOVE AULE STUDIO: al Poli, abbiamo riaperto la sala studio “Ex-Reale Mutua” e il complesso delle aule T; per EDISU, abbiamo fatto aprire 2 nuove aule studio e attivato il progetto “Campus Diffuso”

Cosa vogliamo fare?

  • AUMENTO SOGLIA ISEE/ISPE: perché più persone possano avere la possibilità di richiedere la borsa e il posto letto
  • ANTICIPO EROGAZIONE BORSA DI STUDIO: per sostenere lɜ studenti già ad ottobre
  • RESIDENZE: chiediamo nuove strutture, aumento dei posti letto, potenziamento della  connessione Wi-Fi
  • MENSE: revisione dei rincari, apertura Mensa a Mirafiori, introduzione di alternative vegetariane/vegane
  • CARO AFFITTI: rivedere l’accordo territoriale per il canone concordato, ripristino del servizio “CercoAlloggio”

Programma Esteso

L’Università in Italia è un Diritto, riconosciuto dalla Costituzione e guadagnato nei moti giovanili degli anni 60. Questa semplice affermazione è la base del nostro pensiero sul diritto allo studio, ma oggi non è una cosa scontata. Speculazioni, inflazione, emergenza abitativa, tagli selvaggi e privatizzazioni minacciano la possibilità di vivere e studiare liberamente. Noi crediamo che l’Università come polmone culturale del Paese debba essere libera ed aperta a tutt*, dando la possibilità di studiare, migliorare la propria cultura, vita ed il proprio territorio a prescindere dalle condizioni socioeconomiche di nascita. Per questo dobbiamo difendere ed ampliare il nostro Diritto allo Studio, contro ogni logica di profitto, prestito e scarsità, ma per renderlo un diritto effettivo, garantito a tutta la cittadinanza!

BORSE DI STUDIO

1) COPERTURA DELLE BORSE DI STUDIO

Da più di 5 anni ormai, come gruppo di maggioranza in ARDSU, siamo riusciti a far garantire la copertura totale delle borse di studio. Questa copertura è ottenuta, di anno in anno, sempre e solo all’ultimo, creando un perenne stato di incertezza che si abbatte sulle fasce economiche più deboli. Per questo motivo, vogliamo che la Regione si impegni a finanziare in maniera più strutturata il Diritto allo Studio piemontese, incrementando i finanziamenti affinché non vengano più fatti “alla goccia”.

2) REQUISITI DI MERITO

Come Alter.POLIS, da sempre sosteniamo che il Diritto allo Studio debba essere un vero e proprio diritto, non un premio per aver conseguito esami universitari. Per questo motivo, riteniamo fondamentale favorire l’accesso ai benefici EDISU riducendo i requisiti di merito. Abbiamo ottenuto una prima vittoria lo scorso anno, quando per la prima volta in 21 anni, siamo riusciti ad introdurre una leggera diminuzione dei CFU, negli anni successivi, per alcuni corsi. Nei prossimi anni, intendiamo estendere questa riduzione anche ai primi anni, nonché ridurre sempre più il numero di CFU per accedere ai benefici EDISU.

3) INCOMPATIBILITÀ CON ALTRE BORSE

Ci siamo battutз per rendere compatibili con le borse di studio EDISU borse, assegni, premi e contributi erogati da altri enti pubblici o privati, come richiesto in particolare da studenti e rappresentanti del Collegio Einaudi, e con i benefici proevienti dall’Alta Scuola Politecnica. Lo scorso anno la Regione non è giunta a una decisione in merito, ma continueremo a batterci perché questa decisione venga presa in questo mandato!

4) BORSE DI MOBILITÀ INTERNAZIONALE

Grazie al nostro lavoro come rappresentanti, siamo riusciti a bloccare il taglio delle risorse destinate allз studenti in mobilità, impedendo il blocco dell’erogazione dell’importo relativo al servizio abitativo non fruito e la riduzione della quota del contributo integrativo. Siamo anche riuscitз ad ottenere dei miglioramenti: nel bando per il contributo integrativo dell’anno 2018/2019 sono stati considerati, dove previsti, anche i programmi “free mover” e “double degree”. Dopo la vittoria dell’ampliamento della platea di beneficiariз del contributo per la mobilità internazionale, ci siamo battutз per lo stanziamento dei fondi necessari ad assicurare la borsa a tuttз coloro che sono risultatз idoneз non beneficiariз nell’a.a. 2018/2019.

5) INFO BORSISTI EDISU PIEMONTE

“Info Borsisti EDISU Piemonte” è ormai un punto di riferimento per tuttз lз borsistз del Piemonte: creato nel 2017 come pagina Facebook e sbarcato su Instagram e su Telegram nel 2021, rappresenta un punto di appoggio fondamentale per chiunque abbia domande e dubbi sulle procedure legate ai benefici, ma non solo! “Info Borsisti” permette a tuttз di interfacciarsi e dialogare tra borsistз e residenti nonché contattare direttamente e rapidamente con lз nostrз rappresentanti in EDISU, per chiedere aiuto nelle situazioni di disagio e portare alla nostra attenzione tutto ciò che non va in EDISU e nel Diritto allo Studio regionale! Negli anni, infatti, abbiamo più volte portato avanti le istanze nate dalla collettività sul gruppo, rendendo la rappresentanza veramente condivisa e attiva dal basso!

6) AUMENTO DELLA PLATEA DI BENEFICIARЗ

Nonostante la nostra Regione sia tra le più virtuose d’Italia, riteniamo che si possano fare ancora molti passi avanti: l’attuale soglia massima per ottenere la borsa è ancora di € 23.626 di ISEE, con soli due scaglioni, nonostante gli investimenti del Ministero dell’Università. Talvolta, per pochi euro in più o in meno, si passa dall’averne pieno diritto al rimanere senza nulla. Lo scorso anno, siamo stati l’unica lista, insieme a Studenti Indipendenti (UniTo) e CollettivaMente (Upo), a combattere per implementare soglie ISEE/ISPE maggiori. Non abbiamo intenzione di far sentire le nostre voci in Regione: vogliamo che anche in Piemonte si implementino le nuove soglie ministeriali, Inoltre proponiamo l’introduzione di alcune fasce cuscinetto, che permettano anche a chi ha un ISEE superiore la soglia di ottenere un sussidio almeno parziale: il Diritto allo Studio non deve essere un privilegio di pochз ma un Diritto di tuttз.

7) AUMENTO DEGLI IMPORTI

Caro affitti, caro bollette, inflazione sono tutti fenomeni che si ripercuotono pesantemente sulla vita dellз studenti, specialmente se fuorisede: per questo motivo chiediamo che gli importi delle Borse di Studio vengano ulteriormente aumentati AL NETTO DELLE DETRAZIONI portate avanti da EDISU. Aumenti fittizi come quelli dello scorso anno, che sono stati accompagnati da un aumento della detrazione per chi è in residenza e i rincari delle mense, sono nient’altro che un pretesto per vantare un potenziamento del Diritto allo Studio in Piemonte mentre al contempo si incrementa il contributo economico dellз studenti per l’erogazione dei benefici EDISU.

8) ANTICIPO DELL’EROGAZIONE DELLE BORSE

Ad oggi, le due rate della borsa EDISU avviene a fine dicembre e a luglio (o addirittura dicembre dell’anno successivo per alcuni primi anni). Ciò significa che la borsa non rappresenta un contributo per facilitare l’accesso all’istruzione bensì un “rimborso spese”, che specialmente all’inizio della propria carriera sono più che ingenti. Dopo una prima vittoria, con l’ottenimento dell’erogazione del 50% della borsa nella prima rata dei primi anni (prima era il 25%), chiediamo che le borse vengano erogate anticipatamente, prevedendo una prima quota da erogare contestualmente alla pubblicazione delle graduatorie provvisorie. Per realizzare ciò, vogliamo che si aumentino i rapporti tra EDISU e Atenei, in modo che quest’ultimi diventino enti di garanzia ed intermediari per l’anticipo delle borse, utilizzando a tal fine la tassa regionale erogata dallз studenti agli Atenei.

RESIDENZE E RESIDENZIALITÀ

1) BENESSERE PSICOLOGICO

Pensiamo che il benessere psicologico, non solo di chi studia, ma di qualsiasi persona debba essere tutelato. La competitività a cui ci spinge l’attuale modello universitario, le condizioni di stress a cui siamo sottopostз, dovute all’obbligo di macinare crediti in determinate scadenze per essere consideratз meritevoli e continuare così il nostro percorso universitario, rappresentano un forte ostacolo alla tutela di questo. Così, come nelle università abbiamo fatto aprire sportelli psicologici, anche nelle residenze abbiamo contribuito ad aprire lo spazio “ResidenzAscolta”, uno sportello psicologico, che specialmente durante il COVID, si è dimostrato quanto mai utile per il benessere di moltз studenti, sottopostз ad ancora più fonti di disagio, di fronte al totale disinteresse delle istituzioni che non ci hanno consideratз e alla difficoltà della ripartenza dopo il periodo di reclusione nelle piccole stanze delle nostre residenze. Anche per questo pretendiamo che il benessere psicologico di chi studia e lavora nelle residenze sia mantenuto e venga implementato nei prossimi anni.

2) POTENZIAMENTO CONNESSIONE INTERNET

Un punto su cui ci siamo tanto battutз è stato quello riguardante la connessione internet all’interno di ogni singola struttura: date le diverse modalità contrattuali con i diversi appaltatori del servizio, risulta che tra le varie residenze si abbiano qualità differenti di connessione. La necessità di ottenere una connessione adeguata è stata di nuovo messa in evidenza dalla crisi sanitaria: se da un lato EDISU ha impedito a numerose persone non abbastanza “meritevoli”, a detta del Presidente EDISU, di ricevere la borsa di studio, dall’altro numerose residenze si sono trovate prive di una connessione internet adeguata a seguire le lezioni e a sostenere gli esami online, necessari per ottenere quei crediti che dovrebbero permetterci di accedere al bando per tutti i benefici. Per questo, ad inizio lockdown nello scorso marzo 2020, abbiamo fatto mettere a disposizione nelle varie residenze delle sim card con promozioni attivate inerenti alla connessione dati e, nelle strutture con una situazione più complicata, abbiamo fatto installare una nuova connessione wi-fi o potenziato quella già esistente.

3) NUOVE RESIDENZE

Quest’anno abbiamo finalmente ottenuto due nuove residenze: la “Foresteria Lingotto” e la “Residenza Giordano Bruno” che hanno permesso l’aggiunta di ben 364 nuovi posti letto. Queste due residenze si aggiungono alla “Cesare Codegone” e alla “Carlo Mollino” riaperte due anni fa dopo 4 anni di lavoro.

4) TUTELA DEL MERCATO DEGLI AFFITTI

Pur essendo l’aumento del numero di posti letto un traguardo importante, non è abbastanza! Il Piemonte e Torino sono in una situazione tragica per quanto riguarda l’abitare dellз fuorisede, tra migliaia di studenti idoneз non beneficiariз, residenze fatiscenti ed un mercato degli affitti non tutelato con prezzi che aumentano a dismisura. Chiediamo pertanto che EDISU, interfacciandosi con il Comune di Torino, la Regione Piemonte, gli Atenei e gli Enti di competenza, riveda l’accordo territoriale per tutelare ancor di più lз studenti e permettere accesso a condizioni abitative dignitose per tuttз a prescindere dalla disponibilità economica di ognunǝ.

5) RIDUZIONE DELLA DETRAZIONE PER LЗ ASSEGNATARIЗ

Lo scorso anno, la Regione Piemonte ha deciso aumentare a € 2700 la detrazione dalla borsa per chi è assegnatariз di residenza, intascando un incremento di quasi MEZZO MILIONE DI EURO proveniente esclusivamente dalle tasche dellз studenti. Non crediamo giusto sfruttare gli aumenti degli importi di borsa per coprire i costi delle residenze, chiediamo pertanto che venga ridotto e quantomeno riportato a quanto previsto negli anni passati.

6) DISTRIBUZIONE DI BENI DI PRIMA NECESSITÀ

Dopo aver proposto nel mandato 2019/2021 la distribuzione gratuita di beni di prima necessità e prodotti indispensabili alla vita quotidiana (come assorbenti, preservativi ecc…) in tutte le residenze ed aule studio di EDISU, abbiamo ottenuto un primo passo avanti con l’installazione di dispenser di assorbenti gratuiti nelle residenze “Villa Claretta” e “Olimpia” nonché nella sala studio “Opera”.

7) CERCO-ALLOGGIO

Vista la situazione emergenziale, è necessario che EDISU attivi delle politiche di sostegno anche a chi è costretto a rivolgersi al mercato privato. Una sperimentazione in tal senso era stata fatta da EDISU con CercoAlloggio, un portale web che metteva in contatto domanda e offerta, senza costi di intermediazione e garantendo trasparenza e regolarità della trattativa.

Il servizio CercoAlloggio rendeva possibile la stipula di contratti anche a distanza, mettendo a disposizione un tour virtuale degli appartamenti e AFFITTI certificando il loro buono stato. Costituiva anche un mezzo per tutelare lз studenti dai ricatti e dagli atteggiamenti razzisti dellз proprietariз, che spesso manifestano pregiudizi nell’affittare a studenti di altre culture o nazionalità. Consentiva inoltre di accedere a uno sportello di consulenza legale sui contratti di affitto totalmente gratuito. Nonostante il successo della sperimentazione e il nostro tentativo di ampliarlo e garantirlo sul lungo periodo coinvolgendo nel progetto Atenei e Regione, i finanziamenti per CercoAlloggio sono stati tagliati e la piattaforma, di conseguenza, chiusa. Ci stiamo impegnando e continueremo a farlo affinché un servizio del genere sia ripristinato e lз studenti siano sostenutз e tutelatз nella ricerca della casa.

8) FONDO ROTATIVO

Il numero di posti nelle residenze EDISU è purtroppo ancora ben lontano dal necessario, pertanto, ogni anno, migliaia di idoneз devono rivolgersi al mercato delle locazioni private. Purtroppo tra cauzioni, spese di agenzia e volture, ci si ritrova a dover pagare centinaia di euro ancor prima di cominciare l’anno, per di più senza alcun sostegno economico, dato che la prima rata della borsa viene erogata solo a dicembre. Questa situazione produce forti disparità, soprattutto per chi, come lз iscrittз al primo anno, vive un momento particolarmente delicato del suo percorso, e per lз quali la copertura dei posti letto è particolarmente bassa. Ci siamo quindi fortemente battutз per trovare una soluzione, che finalmente dopo lunghe trattative è arrivata. Si tratta del Fondo Rotativo per deposito cauzionale, ovvero la possibilità di ottenere un’anticipazione della borsa di studio, fino ad un massimo di 800 euro, per coprire le spese di cauzione connesse alla stipula di un contratto di affitto. Nel 2017 abbiamo anche organizzato un presidio di tende davanti alla sede del CdA di EDISU, chiedendo che i criteri di accesso al fondo fossero ampliati anche agli anni successivi. Anche in questo caso abbiamo ottenuto una grande vittoria! Per il futuro, continueremo a batterci affinché la misura sia rinnovata ed estesa. Vogliamo che il contributo sia erogato già a inizio settembre e che possa essere richiesto più volte nel corso della carriera universitaria, ma anche più volte durante l’anno se necessario, come nel caso di un cambio di casa. In generale siamo convintз che sia necessario predisporre un intervento di sostegno più consistente, che non si limiti alla somma della sola cauzione, ma consenta la copertura di tutte le mensilità di affitto fino all’erogazione della prima rata della borsa di studio. 

MENSE 

1) ELIMINAZIONE DEI RINCARI

Dal 2022/23 la Regione ha manifestato una scelta politica chiara con il rincaro dei prezzi delle mensa che mediamente si attesta intorno al 40% per il piatto unico. Questa scelta, oltre ad aumentare i costi per gli studenti, rappresenta un vero e proprio depotenziamento del sistema ristorazione che verrà sempre meno utilizzato. Ciò si contrappone totalmente con quanto accaduto nel 2016, dove l’adozione di un tariffario ridotto ha portato ad un incremento del 70% dei pasti erogati da EDISU. Quest’anno siamo scesi in piazza per manifestare contro questi aumenti ma la nostra mobilitazione non finisce qui: continueremo, all’interno e al di fuori degli organi, a combattere per un sistema accessibile per tuttз lз studenti. 

2) MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ E DELLE PROPOSTE

Cruciale è la qualità del cibo servito nelle mense, cosa che va di pari passo con la possibilità di avere alternative vegetariane/vegane e maggiore diversità per permettere anche a studenti con particolari intolleranze, di usufruire di un pasto completo. In tal senso, dopo aver già fatto introdurre, nella divisione del punteggio di gara, l’inserimento di requisiti che prevedano l’utilizzo di materiali e attrezzi eco-sostenibil, abbiamo anche ottenuto l’inserimento di criteri premiali per la presenza di alternative vegetariane/vegane.

3) CONVENZIONAMENTO DEL BAR DEL VALENTINO

Si tratta di una soluzione transitoria, positiva ma non definitiva, per migliorare il servizio di ristorazione nell’area di San Salvario, a seguito della chiusura della mensa di Via Galliari, prevedendo un punto di erogazione del servizio all’interno del Castello del Valentino, ma anche più vicino alle sedi di Unito (Via Giuria etc.). Questa soluzione dovrebbe essere affiancata da altri esercizi convenzionati nella stessa area e da un migliore utilizzo della convenzione con la mensa interna della Stampa! Ma soprattutto: in prospettiva, l’obiettivo dovrebbe essere l’apertura di una vera e propria nuova mensa nell’ambito del polo di Torino Esposizioni (Rotonda del Valentino).

5) EMERGENZA MENSE E MIRAFIORI

Il Piemonte ha i livelli più bassi di garanzia del sistema di ristorazione tra le regioni italiane. In un sistema già così poco funzionante, la chiusura nel 2019 della mensa Borsellino è stata per noi un gesto irresponsabile da parte dell’Amministrazione EDISU. Grazie alle proteste e alle nostre pressioni siamo riuscitз ad ottenere lo scorso anno la riapertura della mensa. Nel contempo, la sede di Mirafiori risulta scoperta e monopolizzata dall’unico bar convenzionato gestito da CirFood, che impedisce la presenza di chioschi esterni e concorrenza anche all’esterno del perimetro della Cittadella del Design. In vista del progetto di espansione della sede, portato avanti dal Politecnico, chiediamo che innanzitutto vengano rivisti gli accordi con il bar nonché la creazione di una vera e propria mensa per quella che sarà la sede del DAD al Valentino e della cittadella dell’Automobile a Mirafiori.

6) ESTENSIONE ORARI “BORSELLINO”

Dopo la vittoria storica che ci ha portato a far riaprire la mensa Borsellino, vogliamo che gli orari di apertura siano coerenti con quelli seguiti dallз studenti del Poli. Lo scorso novembre siamo riusciti ad estendere l’apertura passando da 12:00-14:00 ad 11:45-14:30. Ciò non è però abbastanza! Chiediamo che anche la “Borsellino” adotti gli stessi orari della “Castelfidardo”, aprendo a pranzo dalle 11:30 alle 15:00 in modo da permettere a tuttз di mangiare a prescindere dall’orario di fine lezioni!

AULE STUDIO

(CASTELFIDARDO SPAZIO MISTO + ALTRI SPAZI MISTI REALIZZATI)

La situazione delle Aule Studio torinesi è indubbiamente critica: trovare un posto libero è un’impresa, e gli orari di apertura corrispondono solo parzialmente alle nostre esigenze. La pandemia ha ancor più messo in luce le problematiche strutturali, denunciate da anni, di questi spazi. Anche quando hanno potuto riaprire infatti, la gran parte delle aule studio sono rimaste chiuse, a causa dell’ambiente malsano e dell’impossibilità di rispettare le norme sanitarie. Ma non solo: la pandemia ha reso più difficile muoversi con i mezzi di trasporto pubblico, spesso insicuri, verso le aule studio, tutte contingentate nella zona del centro. Con le università completamente chiuse, la presenza di aule studio facilmente raggiungibili è diventata una necessità quanto mai fondamentale per moltissimз studenti.

1) CASTELFIDARDO SPAZIO MISTO

Dopo una prima approvazione della nostra mozione in Assemblea Regionale, abbiamo intenzione di rendere la mensa Castelfidardo uno spazio misto vero e proprio. Sul modello di quanto già accade nelle mense “Principe Amedeo”, “Olimpia” e “Perrone”, vogliamo che negli orari di non apertura della mensa, sia possibile usare le centinaia di posti liberi per studiare in completa libertà. Facendo inoltre parte dello stesso complesso dell’aula studio Ex-EDISU, sarebbe inoltre possibile estenderne l’apertura fino a mezzanotte e il sabato come già accade per l’aula studio.

2) PIÙ SPAZI MISTI ED INVESTIMENTI IN TUTTA TORINO

L’idea degli spazi misti non deve essere limitata alla sola mensa Castelfidardo, bensì deve prendere piede in tutta Torino e in tutto il Piemonte. Vogliamo che vengano aumentati i servizi negli spazi misti già presenti nonché che ne vengano creati di nuovi. Chiediamo per l’allestimento di vere e proprie zone microonde nonché l’investimento per un potenziamento della connessione wifi a banda larga in modo da poter sfruttare questi spazi anche per molte ore senza disagi. Vogliamo, inoltre, che vengano sistemati tutti i problemi delle strutture più fatiscenti, investendo in sistemi di aerazioni, riscaldamento/raffrescamento, efficientamento energetico e cablaggio dei posti di studio. Vogliamo posti confortevoli e sicuri per tuttз lз studenti!