La nostra origine
Alter.POLIS nasce nel 2012, da un gruppo di studenti che hanno avuto il coraggio di immaginare un altro Politecnico a misura di studente, battendosi per ciò che è giusto e non per ciò che è facile ottenere.
A dieci anni di distanza, persistono i principi che ci motivano a proseguire nell’implementazione del progetto inclusivo, un’iniziativa costruita dal basso, autonoma, finalizzata a trasformare il Politecnico in un’istituzione pubblica dedicata all’intera società: il “progetto Alter.POLIS“.
Il nostro logo
Il nostro simbolo è un tassello di un puzzle, perché crediamo che solo insieme possiamo davvero fare la differenza. I nostri colori sono:
– Rosso: perché la riduzione delle disuguaglianze è la vera battaglia del nostro tempo
– Bianco: per evidenziare l’indipendenza da partiti, sindacati e movimenti religiosi.
Le nostre idee
Ci siamo immaginati un altro modo di fare politica, mettendo al centro i contenuti ed il collettivo, utilizzando un metodo di discussione interna che possa essere partecipato da tutta la popolazione studentesca, liberamente.
Le scelte vengono discusse collettivamente e condivise in assemblea.
La rappresentanza è collettiva ed è uno strumento utile a difendere i diritti dellз studenti, non un traguardo personale dellз candidatз.
Perché lo facciamo?
Perché crediamo nella centralità dell’istruzione e nella necessità di ridurre le diseguaglianze sociali.
Questo progetto politico è in costante movimento, sempre impegnato a difendere gli interessi dellз studenti. La sua forza deriva dall’unità di coloro che condividono la passione per il cambiamento. Se condividi la nostra visione, unisciti a noi nel progetto Alter.POLIS e sii parte attiva nel plasmare la politica del domani.
Le sfide che affrontiamo insieme
Dopo tutto questo tempo, continuiamo a credere che questa sia la formula vincente:
– Estensione della No-Tax area
– Rimborso GTT
– La prima lunchroom
– Tassazione part-time progressiva
– Le tutele per il non conteggio di anni accademici in tempi di pandemia
– L’esame IELTS per gli studenti iscritti alla triennale
Tutti questi risultati non si sarebbero mai potuti ottenere senza una forte mobilitazione studentesca e senza una rappresentanza collettiva, aperta e indipendente!
Gli avanzamenti concreti della condizione studentesca, ottenuti nell’ultimo decennio, non si sarebbero ottenuti senza la forte mobilitazione collettiva che ci ha permesso, insieme, di ottenere risultati che erano ritenuti “impossibili”.
E ora…
La strada è ancora lunga e il nostro Ateneo è ben lontano dall’essere quell’Ateneo inclusivo, libero, al servizio della collettività e a misura di studente che abbiamo in mente.
L’opportunità di esprimere la nostra voce sarà durante le elezioni.
Uniamoci nel definire #ilpolichevogliamo, votando insieme per il futuro che desideriamo!