Rappresentanza e partecipazione

Riteniamo che la rappresentanza sia uno strumento indispensabile per un esercizio completo ed efficace della partecipazione studentesca, per portare la voce dellз studenti negli organi collegiali dell’Ateneo, nei luoghi in cui si sviluppano e sono assunte le scelte più importanti per il nostro percorso di formazione e per la nostra vita di studenti.

Pensiamo dunque che sia fondamentale presidiare questi organi per essere pienamente consapevoli di quanto si discute e si decide, conoscendo da vicino i meccanismi di governo del Politecnico, e soprattutto per portare al di fuori, a tutti lз studenti, un’informazione trasparente, accessibile e comprensibile. In questo senso da anni chiediamo che verbali delle sedute siano resi pubblici, ma abbiamo incontrato forze contrarie non indifferenti.

Sappiamo bene che incidere davvero sulle scelte in queste sedi è una sfida di non facile riuscita, e proprio per questo sentiamo l’esigenza di costruire un percorso comune con i ricercatori ed i docenti più sensibili alle nostre proposte e ai nostri valori. Negli scorsi mandati abbiamo fatto un grande passo avanti, ottenendo una potentissima arma in più per far valere i nostri diritti: il Consiglio degli Studenti (finalmente parte del nostro Statuto). Il Consiglio, presente in tutte le università italiane (ed ora anche al Politecnico) è l’organo di raccordo tra tutte le rappresentanze studentesche. Grazie a questo organo avremo la possibilità di esprimere pareri, proposte e mozioni istituzionali su tutto quello che ci riguarda. Il Consiglio sarà un potente strumento di partecipazione, che ci permetterà di avere maggiore forza dentro gli organi di governo in cui si prendono tutte le decisioni importanti per la comunità accademica. Si tratta di una delle nostre più storiche rivendicazioni, che abbiamo portato all’attenzione del Politecnico con perseverante insistenza sin dalla nostra fondazione, nel 2012. 

Negli ultimi mesi del mandato in corso, inoltre, abbiamo ottenuto una importante modifica del regolamento elettorale: la sostituzione del meccanismo di elezione del “rappresentante di corso” con un voto per lista sull’intero Collegio dei Corsi di studio. Questa proposta sta già mostrando i suoi frutti: per la prima volta da quando la riforma Gelmini ha completamente cambiato la governance delle università (sicuramente non in meglio), nel nostro Ateneo verranno coperti tutti i posti di rappresentanti dellз studenti presenti. Nonostante sia un sistema per certi versi “misto”, finalmente viene introdotto il voto per lista anche negli organi periferici: possiamo dire che dopo quasi 10 anni, la visione collettiva della rappresentanza vince su quella individualista. Noi crediamo molto nel valore delle idee e sappiamo che queste siano il presupposto per qualsiasi mandato politico, compresa l’elezione dei rappresentanti che opereranno all’interno dei nostri collegi e dei nostri dipartimenti. Grazie a questa riforma, è finalmente possibile presentarsi come liste e presentare delle rivendicazioni comuni, con il riconoscimento di una comune identità. Nei prossimi due anni la grande sfida sarà la messa in funzione del Consiglio degli Studenti.

Cosa abbiamo fatto?

📥 INTRODUZIONE DEL VOTO DI LISTA NEI COLLEGI
Dopo lunghe trattative siamo riusciti a superare l’individualismo del “rappresentante di corso”, a favore di una rappresentanza di lista sull’intero collegio dei corsi di studio!

📜 INSERIMENTO IN STATUTO DEL CONSIGLIO DEGLI STUDENTI
Il nuovo Statuto del Politecnico prevede, tra le altre cose, l’istituzione del nuovo organo di partecipazione studentesca!

Cosa vogliamo fare?

Messa in funzione del Consiglio degli Studenti

Il Consiglio degli Studenti è una delle nostre più storiche rivendicazioni. I tempi di istituzione sono stati molto lunghi, dato che la necessaria revisione dello Statuto di Ateneo ha richiesto l’approvazione ministeriale. L’arrivo della pandemia ha bloccato i lavori preliminari di istituzione dell’organo, i cui lavori dovranno partire il prima possibile con il nuovo mandato. Il nostro obiettivo è avviare una “fase costituente” che possa dotare l’organo di un regolamento interno snello ma funzionale, in grado di permettere una gestione democratica e partecipata a tutte le sue attività. Inoltre, ci impegniamo sin da subito a introdurre la figura del “Rappresentante di sede”: un rappresentante di ciascun plesso, per evitare che problemi e disuguaglianze incidano su chi ogni giorno ha lezione in una sede decentrata.

🧩 Costruiamo insieme #ILPOLICHEVOGLIAMO 🧩

🗳 IL 24-25-26 MAGGIO alle elezioni di Ateneo VOTA ALTER.POLIS!

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